Smog e Miscanthus

Sono certamente note alla Commissione le caratteristiche del Miscanthus Giganteus, una graminacea perenne con germogli che raggiungono un’altezza variabile dai 3 ai 5 metri e che è stata importata dall’Asia centrale una cinquantina d’anni fa come pianta ornamentale. La sua caratteristica principale è quella di assorbire l’anidride carbonica in una quantità quattro volte superiore alle piante comuni. Possiede inoltre un alto potere calorico: un ettaro di discanto equivale infatti, in termini energetici, a 10 mila litri di olio combustibile. È stato stimato che se il Miscanthus fosse coltivato sul 10% della superficie dell’UE assorbirebbe il 9% delle emissioni di CO2.

 

Considerati questi requisiti,

  

la Commissione

  

1.   può confermare questi dati e verificarne l’esattezza?

2.   Può confermare se questo eccezionale combustibile verde può produrre calore attraverso una centrale a biomassa?

 3.   In caso affermativo, non ritiene opportuno proporre la coltivazione del Miscanthus per lottare contro il CO2 e per produrre energia rinnovabile?4.   Conosce le sperimentazioni praticate in proposito dalla provincia di Brescia in accordo con una cooperativa sociale locale?

 

Risposta data da Andris Piebalgs a nome della Commissione

La Commissione ritiene importante incoraggiare l’impiego della biomassa per produrre energia, per portare al 20 %, secondo l’obiettivo fissato per il 2020, la quota delle energie rinnovabili nel consumo finale. Le erbe perenni, come il miscanthus giganteus, in quanto fonte di biomassa contribuiranno a raggiungere questo obiettivo e alcuni Stati membri sostengono già l’uso di queste colture perenni per la produzione di calore ed energia. Le erbe perenni potrebbero, in futuro, essere anche una fonte di biocarburanti di seconda generazione.

La Commissione sostiene gli investimenti destinati alla coltivazione e all’uso delle colture perenni, come i boschi cedui a rotazione rapida, tramite il programma di sviluppo rurale 2007‑2013. La Commissione è a conoscenza del fatto che alcuni Stati membri hanno cominciato ad utilizzare questi fondi per promuovere la produzione di bioenergia da colture perenni e sostiene le autorità provinciali, come Brescia, che decidono di incoraggiare l’uso di bioenergia.