Di recente le cronache hanno riportato la notizia di un siero anti zanzara che, una volta iniettato, renderebbe per circa 18 ore il sangue letale per gli insetti . A sperimentarlo è stato il biologo olandese Bart Knols il quale afferma che se tutti prendessero questa pillola per tre settimane ci sarebbe la possibilità di debellare la malaria che, ancora oggi, uccide nel mondo due bambini ogni minuto. Lo scienziato, però, non sa ancora se tale cura possa essere innocua per donne incinte e bambini e per perfezionare i suoi studi è alla ricerca di fondi.
- è a conoscenza di questo nuovo trovato medico?
- ha avuto richieste per finanziarne la ricerca?
- ritiene di prendere informazioni in merito?
IT
E-006674/2012
Risposta di Máire Geoghegan-Quinn
a nome della
Commissione
(23.8.2012)
La
Commissione è a conoscenza della notizia
riportata recentemente sulla stampa su prodotti anti-zanzara che, utilizzati
per uccidere le zanzare portatrici della malaria, potrebbero potenzialmente
essere utilizzati per controllare la malattia. Tuttavia, poco è stato riferito
di questa scoperta nella letteratura scientifica, il che rende difficile
valutare e controllare la validità delle asserzioni.
La
Commissione, che non ha ricevuto domande di
finanziamento per questa specifica linea di ricerca, sostiene un’ampia gamma di
altre attività di ricerca sulla malaria mediante il 7° programma quadro[1] e
attraverso il partenariato Europa-Paesi in via di sviluppo per gli studi
clinici (European and Developing
Countries Clinical Trials Partnership – EDCTP)[2]. Vi
rientrano 6 progetti di ricerca sul miglioramento degli strumenti e delle
tecnologie per il controllo della zanzara anofele, con un finanziamento di
oltre 29 milioni di euro. Inoltre, a seguito del recente invito a presentare
proposte FP7‑HEALTH-2012-INNOVATION-1[3], è in
fase di negoziazioni un progetto coordinato dal dott. Bart Knols
intitolato “MCD – A low cost mosquito
contamination device for sustainable malaria mosquito control” (MCD –
dispositivo a basso costo per il controllo sostenibile della zanzara anofele).
[1] Decisione
n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006,
concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività
di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013), GU L 412 del
30.12.2006, pag. 1.
[2] Decisione
n. 1209/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 giugno 2003,
concernente la partecipazione della Comunità a un programma di ricerca e
sviluppo destinato a sviluppare nuovi interventi clinici per lottare contro
l’HIV/AIDS, la malaria e la tubercolosi grazie a un partenariato a lungo
termine tra l’Europa e i paesi in via di sviluppo, realizzato da più Stati
membri, GU L 169 dell’8.7.2003, pag. 1.
[3] http://ec.europa.eu/research/participants/portal/page/cooperation?callIdentifier=FP7-HEALTH-2012-INNOVATION-1