“Sono 2,5 milioni i cani randagi all’interno dell’Unione
Europea. La Romania
ha promosso una legislazione che consente l’eutanasia per chi non viene accolto
da una famiglia, ma i cani vengono lasciati morire di fame in condizioni
terribili o vengono uccisi in maniera brutale” – così L’on. Cristiana
Muscardini, vicepresidente dell’Intergruppo per la protezione degli animali,
che questa mattina con i colleghi Karas, Poc e Wojciechowski ha partecipato
alla consegna di una lettera lunga un chilometro scritta dai bambini e
presentata dall’associazione ‘Children for stray’ e dalla Principessa Maja von
Hohenzollern al Parlamento Europeo, in collaborazione con l’intergruppo per il
benessere degli animali. “L’86% dei bambini romeni hanno dichiarato di essere
rimasti traumatizzati per aver assistito all’uccisione di animali randagi in
mezzo alla strada. La spesa per queste uccisioni è di oltre un milione di euro
e alcuni di questi fondi, stando a quanto riportato dalla Hoenzollern, derivano
da fondi europei. L’On. Muscardini ha ricordato che purtroppo, per i cani
randagi, non ci sono politiche adeguate che puntino non allo sterminio con
metodi brutali, ma a buone pratiche come la sterilizzazione e l’accoglienza. “I
bambini con questa lettera, la più lunga del mondo, vogliono mostrare che non
hanno paura dei cani randagi, e anzi che provano un’empatia maggiore di
chiunque altro e vorrebbero che questi fossero accolti da famiglie ospitali e rispettose
degli animali”. Muscardini ha inoltre presentato un’interrogazione alla
Commissione europea nella quale chiede di implementare le normative sul
trasporto degli animali dopo la notizia di un ‘carico’ di più di 200 cuccioli
di cani sequestrato dalla polizia stradale italiana proveniente dall’Ungheria e
diretto nel casertano