RAPPORTI UE CINA
on. Cristiana Muscardini
Intervento in
Aula
13 marzo 2013
Presidente,
Colleghi,
siamo consapevoli della grande importanza
che riveste oggi un partenariato strategico tra l’Unione europea e la Cina,
partenariato che può diventare strumento di risposta ai problemi economici
dovuti all’insorgere dell’attuale crisi finanziaria che ha colpito i nostri
produttori e consumatori; non dobbiamo però dimenticare che questo partenariato
deve garantire gli interessi comuni che sono raggiungibili solo attraverso il
rispetto di regole condivise ed applicate.
Vale nel commercio, dove senza la reciprocità
verrebbe meno la competitività del nostro settore produttivo e di conseguenza la
liberta dei nostri consumatori; come vale anche nelle scelte di politica sociale,
non possiamo aprire i nostri mercati e favorire un’integrazione con la Cina se
prima non ci darà segni di progresso sociale: in Cina continuano ad esserci
campi di concentramento “Laogai” che sfruttano forza lavoro per le
produzioni industriali; si costringono le donne a pratiche disumane come l’aborto
o la sterilizzazione coatta; sono imposte quote sulla nascita attraverso
tassazioni di mantenimento sociale molto elevate e si prosegue verso una nuova
forma di ‘colonizzazione’ nei confronti del continente africano, dove la
presenza di aziende e di investimenti cinesi ha provocato gravi tensioni
sociali.
La relazione del collega Belder apre una
nuova strada e speriamo che possa essere base di riflessione per i futuri
negoziati commerciali e politici con la Repubblica cinese.