PUBBLICAZIONE DELL’AGENDA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA DESTINATA AI GIOVANI: VIOLAZIONE DEL PRINCIPIO DELLA LIBERTA’ DI PENSIERO, DI COSCIENZA E DI RELIGIONE

La Commissione  europea ha  recentemente  prodotto più di tre milioni di copie di un’agenda – Diario Europa – corredata da 51 pagine di informazioni sull’Unione europea. L’agenda è già stata distribuita a oltre 21mila scuole, come omaggio agli allievi da parte della Commissione. Per tale agenda sono stati spesi circa 5 milioni di euro.


In tale agenda sono segnalate le principali festività religiose. Il calendario comprende festività musulmane, indù, sikh, ebraiche e cinesi, e altre civili, come il giorno dell’Europa e altri anniversari importanti dell’Unione europea, ma non vi figurano le festività cristiane – neanche il giorno di Natale – benché il cristianesimo sia la religione della maggioranza degli europei. Proprio in considerazione dei continui fatti di cronaca circa gli atti persecutori, la ghettizzazione, gli attentati contro i cristiani nel mondo, l’Unione europea ha la responsabilità di porre maggiore attenzione sul rispetto della libertà di religione dei suoi cittadini e il riconoscimento delle relative festività, quale principio fondante di ogni sistema democratico.


Inoltre, lo scorso 12 gennaio il servizio stampa della Commissione ha annunciato che non intende in alcun modo procedere al ritiro delle copie già distribuite.


Si prega pertanto la Commissione di rispondere ai seguenti quesiti:


1.    Per quale motivo non intende essa procedere al ritiro delle copie già distribuite?


2.    Ritiene essa che i contenuti di tale agenda non siano contrari al disposto dell’articolo 10 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione europea sulla libertà di religione e degli articoli 21 e 22 che garantiscono il principio di non discriminazione su base religiosa e il rispetto da parte dell’Unione della diversità religiosa e culturale dei cittadini europei?


3.    Quali sono stati i criteri oggettivi presi in considerazione per la redazione dell’agenda in questione?


4.    Intende essa verificare in futuro i contenuti di tali agende, assumendosi la responsabilità che gli stessi siano conformi ai valori e ai diritti fondamentali dell’Unione europea?


 



Risposta di John Dalli


a nome della Commissione


(28.3.2011)


 


 


La Commissione rimanda l’onorevole parlamentare alla risposta alle interrogazioni scritte E 9/11, E-21/11, P-191/11, P-225/11, E-236/11, P-256/11, E-373/11, P-458/11[1] sullo stesso tema e alla dichiarazione della Commissione in merito all’azione immediata intrapresa per correggere l’omissione delle festività cristiane nel diario Europa 2010/2011, pubblicata al seguente indirizzo:


http://ec.europa.eu/consumers/empowerment/cons_education_en.htm#diary.


 


Nel periodo maggio/giugno 2010, almeno 3 250 825 copie dell’edizione 2010/2011 del diario scolastico sono state distribuite, a richiesta, direttamente alle scuole; altre copie sono andate a istituzioni europee e nazionali e ad altri centri.


La Commissione ha preso in considerazione la possibilità di ritirare il diario. Ma ha ritenuto che non fosse possibile: gli alunni usano il diario a partire dall’inizio dell’anno scolastico e almeno da settembre 2010.


 


L’omissione delle festività cristiane non è frutto di una scelta deliberata o di un’iniziativa in contrasto agli articoli 10, 21 e 22 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Le pagine di editoriale del diario contengono un capitolo sulla tolleranza, sulla discriminazione e sui diritti fondamentali, compreso il testo dell’articolo 21 della Carta dei diritti fondamentali.


 


Per il testo delle note a piè di pagina del calendario settimanale dell’edizione 2010/2011, dove si è verificata l’omissione, non erano stati diramati criteri dettagliati. Tali note sono destinate in genere a contenere fatti o citazioni non necessariamente noti ai teenager. La Commissione sta rivedendo le proprie procedure interne per garantire controlli più severi sulla qualità della prodotto.








[1]     http://www.europarl.europa.eu/QP-WEB