9 aprile 2014
PROPOSTA
DI RISOLUZIONE
presentata a norma dell’articolo
120 del Regolamento del PE
da
Cristiana MUSCARDINI,
sul
mercato anomalo delle adozioni internazionali
Il Parlamento europeo,
·
Viste le sue risoluzioni sulle adozioni
internazionali,
A.
considerate le difficoltà burocratiche
e la diversità di procedure vigenti nei vari Paesi dell’Unione,
B.
considerati i costi che s’aggirano tra 20/ 25 mila euro per adozione,
C.
considerati i tempi che variano da 4
fino a 7 anni per concludere le adozioni,
D.
considerati gli intoppi e gli scandali
che succedono frequentemente (52 genitori italiani bloccati in Congo per Natale
e rientrati senza figli e una trentina di famiglie vittime di una truffa in
Kirghizistan, con arresti in loco ma senza recupero delle somme spese),
E.
considerato l’alto costo delle
pratiche (7.700 € in Ucraina, 6.900
in Polonia, più richieste extra) e la difficoltà ad
avere garanzie sulla salute e la varietà di tariffe tabellari da paese a paese,
per pratiche e traduzioni,
F.
considerato il numero di enti
autorizzati ad effettuare le adozioni (in Italia sono 66, con costi
diversificati, da 3.500 € in su solo all’iscrizione),
G.
considerate le anomalie verificatesi
per molte adozioni, a causa di prassi che possono cambaire a seconda del
referente straniero a cui ci si rivolge,
invita la Commissione
e il Consiglio
1.
A valutare l’opportunità di definire una “adozione europea” tanto per le famiglie che
chiedono l’adozione, quanto per i minori che ne beneficeranno.