PROPOSTA DI RISOLUZIONE SUL CONTRASTO ALL’ESPIANTO FORZATO DI ORGANI

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

presentata a norma dell’articolo
120 del regolamento

 

Sul Contrasto all’espianto forzato di organi


                  Cristiana Muscardini

 

 

 Proposta
di risoluzione del Parlamento europeo sul contrasto all’espianto forzato di
organi

Il Parlamento europeo,

           vista la Carta Fondamentale
dei Diritti dell’Unione Europea
(2010/C 83/02), in
particolare gli articoli 2, 3 e 4 del titolo I

 

A.   considerando
che alcuni quotidiani cinesi liberi hanno riportato oltre 100.000 trapianti in
Cina negli ultimi 10 anni e che il numero di donatori a cui espiantare gli
organi è nettamente inferiore;

B.   considerando
prove ed indizi come i tempi di attesa brevi per un trapianto, informazioni
telefoniche, i test medici obbligatori per i condannati a morte e le dichiarazioni
della World Medical Association per cui i prigionieri non sarebbero nelle
condizioni di dare il consenso al trapianto di organi con libertà di scelta e
l’eccessiva disponibilità di organi;

C. considerando le condizioni di carcerazione in
Cina, in particolare degli aderenti al Falun Gong, l’espianto di organi sui
condannati a morte e il traffico di organi venduti agli stranieri;

1.   invita la Commissione a investigare
e in caso di riscontri a intervenire a tutela dei diritti umani, della libertà
di pensiero e religione e di eventuali prigionieri europei.