“La proposta del Ministro Riccardi di bloccare la pubblicità sui giochi d’azzardo non è un atto di proibizionismo ma una presa di coscienza consapevole di un fenomeno che sta raggiungendo numeri preoccupanti” – ha detto l’eurodeputato di FLI/PPE, Cristiana Muscardini. “Dà seguito al segnale di allarme che avevo lanciato nei giorni scorsi inviando una lettera al Ministro della Sanità, Renato Balduzzi, dopo aver ottenuto risposta a una mia interrogazione presentata lo scorso novembre alla Commissione europea sulla tutela dei minori dai videogiochi d’azzardo, in cui denunciavo che i dati delle ludopatie nella sola Lombardia sono impressionanti: 1.400 i pazienti in cura nelle Asl e 700.000 persone coinvolte nei racket anti usura. Sebbene l’attuazione di misure di prevenzione, mi è stato risposto all’interrogazione, sia principalmente di competenza autorità nazionali, tali questioni sarebbero state contemplate nel seguito dato al Libro verde sul gioco d’azzardo on line al mercato interno. Per questo – conclude Muscardini – ho invitato il Ministro a proporre iniziative legislative mirate al fine di arginare un fenomeno che implica anche problemi nell’educazione e nella formazione giovanile”.