Mentre ogni giorno diventa
sempre più preoccupante la situazione climatica e l’erosione costante di suolo,
con le ormai note conseguenze per l’ecosistema, e molti scienziati temono si
sia raggiunto il punto di non ritorno, rimangono ancora senza risposta proprio
alcuni dei principali problemi che devono essere risolti. Chi produrrà
sufficiente energia elettrica per le macchine visto che solo alcune ibride
ricaricano le batterie durante i percorsi che fanno con carburante
tradizionale? Si pensa ad un ritorno al nucleare? Certamente, nonostante il
loro potenziamento, le fonti energetiche alternative non saranno
sufficienti anche perché non si è ancora trovato il modo di accumulare
l’energia prodotta dal vento o dal sole mentre le nostre riserve d’acqua per produrre
elettricità sono ormai agli sgoccioli. Inoltre non è stato ancora chiarito come
saranno smaltite le batterie non più utilizzabili, problema non da poco in una
società che non è stata ancora in grado di smaltire, senza conseguenze, le
scorie nucleari. Sul problema inquinamento resta inoltre aperto il quesito di
dove cadono, sono caduti, cadranno i vari satelliti in giro per lo spazio e che
via via si disintegrano, che i loro pezzi possano girare per l’eternità
nell’etere è decisamente dubbio nonché pericoloso visto che ormai si parla
anche di viaggi privati nello spazio. Gli oceani sono pieni di veleni che
stanno facendo ammalare pesci di ogni grandezza mentre le barriere coralline di
stanno sfaldando, speriamo che ad alcuni geni non venga in mente proprio di
utilizzare le profondità oceaniche come nuove gigantesche discariche.