PALUDE TOSSICA DI ZANICA

Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-000475/2011


alla Commissione


Articolo 117 del regolamento


Cristiana Muscardini (PPE)


Oggetto:      Palude tossica di Zanica (Bergamo)


A pochi chilometri da Bergamo, nel comune di Zanica, esiste una cava in cui negli anni ottanta e novanta sono stati versati illegalmente rifiuti petrolchimici altamente tossici. Si tratta di 16 mila metri cubi di liquami, di melme acide, per una profondità di circa nove metri. Uno studio effettuato dalla società Eurogeo, per conto del comune, nel 2001, ha riscontrato “una concentrazione molto elevata” di idrocarburi policiclici aromatici cancerogeni e di oli minerali, ma dentro ci sono anche tracce di metalli pesanti: piombo, nichel, cromo e cadmio. Una bomba ecologica – dicono gli ambientalisti – con due rischi: la contaminazione della falda acquifera sottostante e le esalazioni nell’aria circostante. La Regione Lombardia già dal 2002 ha inserito l’ex cava nei siti contaminati da bonificare, ma l’insufficienza di fondi non ha consentito fino ad ora di procedere alla bonifica.


La Commissione


1.    conosce l’esistenza di questo sito ecologicamente disastrato?


2.    Può dirci se esistono fondi comunitari per contribuire a rendere eco-compatibile l’intera zona in cui si trova il sito inquinato?


3.    In casi affermativo, può indicarci se l’aiuto transita dalla Regione Lombardia?


 



E-000475/11IT


Risposta di Janez Potočnik


a nome della Commissione


(10.3.2011)


 


La Commissione non è a conoscenza del sito di discarica illegale nel comune di Zanica.


 


Per quanto riguarda i fondi UE, il programma operativo regionale per la Lombardia redatto dalle autorità nazionali competenti e approvato dalla Commissione, per il periodo di programmazione 2007-2013, non prevede la possibilità di stanziare fondi per progetti di recupero ambientale come quello a cui fa riferimento l’onorevole parlamentare.


 


Non ci sono altri finanziamenti UE disponibili per questo progetto.