A pochi chilometri da Bergamo, nel comune di Zanica, esiste una cava in cui negli anni ottanta e novanta sono stati versati illegalmente rifiuti petrolchimici altamente tossici Si tratta di 16 mila metri cubi di liquami, di melme acide, per una profondità di circa nove metri. Uno studio effettuato dalla società Eurogeo, per conto del comune, nel 2001, ha riscontrato “una concentrazione molto elevata” di idrocarburi policiclici aromatici cancerogeni e di oli minerali, ma dentro ci sono anche tracce di metalli pesanti: piombo, nichel, cromo e cadmio. Una bomba ecologica – dicono gli ambientalisti – con due rischi: la contaminazione della falda acquifera sottostante e le esalazioni nell’aria circostante. La Regione Lombardia già dal 2002 ha inserito l’ex cava nei siti contaminati da bonificare, ma l’insufficienza di fondi non ha consentito fino ad ora di procedere alla bonifica.
La Commissione
1. conosce l’esistenza di questo sito ecologicamente disastrato?
2. può dirci se esistono fondi