Nuovo settore per le energie rinnovabili

Al largo di Porto, in Portogallo, é stato creato il primo modello commerciale di una centrale elettrica alimentata esclusivamente dal movimento delle onde del mare: Pelamis, che in greco antico significa “serpente marino”. La nuova centrale a onde é caratterizzata da un semplice tubo, del diametro di circa 3 metri e mezzo e lungo 145 metri, composto da tre differenti sezioni unite da giunti snodabili che convogliano l’energia delle onde ad un sistema di pompe idrauliche. L’energia prodotta viene trasmessa a terra con un cavo sottomarino per essere inviata alla rete elettrica. Per ora il serpente ha una potenza di circa 750Kw ma rappresenta una vera rivoluzione nel settore delle energie rinnovabili. Il mare diviene una risorsa fondamentale per l’Ue capace di garantire un migliore approvvigionamento energetico.  

 

La Commissione

 1.   é al corrente di tale innovazione?

 2.   condivideil parere dell’importanza di alternare fonti di energia rinnovabile diverse da quelle oggi sul mercato?

 3.   ritiene attuabile un progetto a scala europea di tale centrale, sia per le coste oceaniche che per quelle mediterranee?

 4.   é possibile istituire bandi europei o stanziare finanziamenti per sostenere la costruzione di tali centrali negli stati europei?

 

Risposta data da Andris Piebalgs a nome della Commissione

1. La Commissione conosce la centrale Pelamis, al largo di Porto, e segue con attenzione tutte le evoluzioni delle tecnologie riguardanti il settore marittimo.

1. La Commissione sostiene attivamente, attraverso il programma quadro di ricerca, tutte le energie rinnovabili. La Commissione deve assumere una posizione neutrale relativamente alle tecnologie che concorrono al raggiungimento degli obiettivi della politica energetica e sul cambiamento climatico. La Commissione ha preparato il piano strategico per le tecnologie energetiche, che ha riscosso l’approvazione del Consiglio e del Parlamento. Il suddetto piano definisce le migliori tecnologie in grado di contribuire, su vasta scala, agli obiettivi a breve termine entro il 2020. Il piano sottolinea inoltre la necessità di promuovere altre tecnologie con potenziale di mercato a più lungo termine.

1. Nel settimo programma quadro di ricerca, nel 2008 e nel 2009 la Commissione ha pubblicato inviti a presentare proposte per centrali elettriche alimentate dal movimento delle onde, delle correnti marine o delle maree. I progetti ammissibili devono essere presentati da consorzi europei, i cui partner devono appartenere ad almeno 3 paesi membri. Tali progetti possono essere realizzati sulle coste atlantiche e su quelle mediterranee.

1. Questi bandi di gara hanno portato alla selezione di diversi progetti, i cui contratti sono stati firmati o lo saranno nelle prossime settimane; i lavori inizieranno nell’autunno 2009.

1. Le diverse tecnologie si trovano ancora ad uno stadio poco avanzato, e sarebbe perciò imprudente cooperare con i paesi africani su progetti che presentano rischi tecnici e finanziari. La cooperazione con i paesi africani dovrebbe oggi concentrarsi su tecnologie avanzate e al tempo stesso mature, vicine al mercato, ad esempio il solare, la biomassa, le energie eoliche, ecc. i cui rischi tecnici e finanziari sono maggiormente sostenuti dalle industrie europee e i piani finanziari sono ritenuti accettabili dalle banche.