NUOVO APPELLO PER IL CASO COLOMBO, PARLAMENTARI EUROPEI CHIEDONO A BARROSO DI GARANTIRE IL DIRITTO DEI BAMBINI A VEDERE ENTRAMBI I GENITORI

“E’ contro tutti i principi sui quali si fondano i diritti umani costringere due bambini a vivere dove non vogliono, in una situazione di grande sofferenza, pregiudizievole per  la loro crescita equilibrata e serena. L’Ue che si dichiara patria dei diritti umani come può sopportare la loro negazione nei confronti dei figli della signora Colombo e di tanti altri bambini?”. Cristiana Muscardini e i colleghi Cancian, Rivellini, Scurria, Fidanza, Angelilli, Bartolozzi, Sartori, Bizzotto, Rinaldi, Berlato, Gardini, Tatarella, Mastella, Rossi, Zanoni, Motti, Morganti chiedono a Barroso di uscire da un silenzio che diventa colpevole dopo che l’11 giugno scorso la Corte d’appello di Monaco ha permesso alla dott.ssa Colombo di perorare la sua causa in un procedimento da lei stessa avviato.  In attesa della sentenza gli eurodeputati sottolineano che “lo Jugendamt, adesso che i due fratelli vivono con il padre tedesco, non ritiene più necessario intervenire per garantire la vera bigenitorialità dei minori e l’altro genitore, quello non tedesco,  è completamente cancellato con l’assenso e il supporto delle autorità tedesche. E’ questa l’Unione Europea?”