MUSCARDINI SCRIVE A MONTI

Prima domanda al Presidente Monti         


Egregio Presidente, dopo la sua lunga esperienza di Commissario Europeo e le diverse occasioni di confronto che Lei ha avuto con i sistemi degli altri paesi, per quale motivo, fino ad oggi, non ha inserito tra le priorità del suo governo la lotta “all’uso improprio” del rimborso elettorale dei partiti?


Non ritiene che dare personalità giuridica ai movimenti politici, rendere trasparente e pubblici i loro bilanci sottoponendoli all’approvazione della Corte dei Conti, garantire la democrazia interna e l’uso appropriato del denaro pubblico siano priorità per ridar fiducia ai cittadini, riportare dignità nella politica, garantire la democrazia?


Dovevamo proprio aspettare il richiamo pesante del consiglio D’Europa con le sedici raccomandazioni?


Dovevamo aspettare gli ultimi scandali di queste settimane?


Questo silenzio del governo non ha giovato alla nostra immagine in Europa e nel contesto internazionale e, purtroppo, ha avallato nei cittadini italiani la netta sensazione che, mentre a loro sono chiesti sacrifici sempre più pesanti che, per altro,  impediscono la ripartenza dell’economia, ai partiti è consentito non solo di sperperare ma addirittura di rubare il denaro pubblico.


Il silenzio del governo, la sua indifferenza ad un tema così importante, anche per la preoccupante crescita dell’antipolitica, rischia di avvallare il sistema truffaldino di chi utilizza denari ed incarichi pubblici per interessi privati.


Così non va, non va proprio !