MUSCARDINI: IL GARANTE RICHIAMA LE CATENE COMMERCIALI AD ADEMPIERE ALLE NORME A TUTELA DELLA PRIVACY

Milano, 15
settembre 2014

L’alta
amministrazione pubblica italiana dimostra una accountability (responsività)
degna di nota per chi dirige il paese. Il Garante per la protezione dei dati
personali ha infatti risposto alla richiesta di Cristiana Muscardini,
eurodeputata fino alla scorsa legislatura, perché intervenisse nei confronti di
Leroy Merlin, dalla quale la stessa Cristiana Muscardini aveva ricevuto
richiesta di fornire conto corrente bancario, documento di identità e codice
fiscale (tutti dati già in possesso di Leroy Merlin) a seguito di un pagamento
tramite assegno.

Il
garante ha provveduto a inoltrare alla catena commerciale interessata e alla
società che ne gestisce il “servizio accettazione assegni” un sollecito ad
attenersi scrupolosamente a tutte le prescrizioni contenute in un provvedimento
del 17 maggio 2007 con il quale prescriveva alla società in questione di
“impartire le dovute istruzioni, sia con controlli periodici, anche a campione,
a mezzo dei propri incaricati, per l’adempimento da parte del personale
operante presso gli esercizi commerciali e che svolge alcune operazioni per
conto della società di rendere l’informativa ai sensi dell’art. 13 del Codice.”
Con la lettera, il Garante dà ragione all’on. Muscardini e considera
illegittima la richiesta del numero di conto della cliente, fatta durante un
acquisto.