Muscardini: I video-giochi pericolosi si possono controllare

COMUNICATO STAMPA

  

Muscardini: I video-giochi pericolosi si possono controllare

   

Strasburgo, 18 giugno 2008

  “Il controllo dei video-giochi pericolosi è possibile, ma occorre che gli Stati collaborino con la Commissione europea per l’adozione di un sistema di autoregolamentazione dell’industria (il sistema PEGI – Pan European Games Information System), che fornisce indicazioni sull’età e descrizione dei contenuti specifici, al fine di permettere ai genitori di avere una migliore conoscenza ed un maggior controllo dei giochi utilizzati dai loro figli”. Lo afferma l’on. Cristiana Muscardini, presidente del gruppo UEN al Parlamento europeo, a seguito di una interrogazione presentata alla Commissione europea riguardante un video-gioco francese simulante un concorso di bellezza virtuale creato per le ragazzine, che si propone di creare su Internet “la bambola più eccitante, più cool, più ricca e famosa del mondo”.  “Dal punto di vista medico e da quello pedagogico il gioco presenta rischi reali – continua la Muscardini – perché offre modelli che non sono il meglio di un progetto educativo”. Nella sua risposta all’interrogazione, la Commissione europea dichiara che per far fronte al rapido aumento del gioco online, con i rischi specifici di Internet, dal 2007 esiste anche un sistema “PEGI online”, cofinanziato dal programma comunitario “Safer Internet”, che tuttavia è utilizzato soltanto in alcuni Stati membri. Da ciò la richiesta della Muscardini alla Commissione per sapere quali sono gli Stati che hanno utilizzato tale sistema e quali ragioni sono state addotte da quelli che non lo utilizzano. Occorre perciò una collaborazione più efficace per permettere maggiori controlli e per eliminare concretamente i rischi.