MUSCARDINI ALLA COMMISSIONE EUROPEA: L’UE INTERVENGA NEI CONFRONTI DELLA TURCHIA

Far sentire la voce dell’Europa attraverso l’Alto
rappresentante per la politica estera Catherine Ashton, evitare di restare
spettatori indifferenti e valutare le ripercussioni degli scontri in atto nel
Paese sulla richiesta di adesione della Turchia alla Ue. Sono queste le domande
che l’eurodeputata Cristiana Muscardini, portavoce del Movimento dei
Conservatori Social Riformatori, ha posto alla Commissione europea in
un’interrogazione presentata al Parlamento europeo.

“La
Turchia si è dimostrata interlocutore serio e credibile
dell’Occidente e dell’UE nel bacino del Mediterraneo”, osserva l’eurodeputata.
“Tuttavia – prosegue – i recenti sviluppi delle politiche di Recep Tayyip
Erdogan e le proteste che ne sono scaturite devono generare una riflessione sul
sostegno allo sviluppo della democrazia e al rispetto dei diritti civili nel
paese. Preoccupa la situazione dei diritti civili in Turchia e la difesa della
laicità dello Stato, colonna portante del regime democratico e della stabilità
politica del paese. Alcune recenti misure restrittive fanno pensare che si vada
nella direzione contraria ad un’apertura verso i valori di libertà propri delle
vere democrazie.  Questi fattori uniti
dovrebbero portare l’Alto Commissario a svolgere una profonda riflessione sulle
manifestazioni contro il Governo Erdogan, facendo quanto in suo potere per
difendere i diritti civili e la sicurezza del popolo turco”.