Muscardini accusa la Commissione: colpevole d’inerzia nella regolamentazione del botulino.

LA CONDANNA, NEGLI STATI UNITI,
DELL’ALLERGAN A RISARCIRE 15 MILIONI DI DOLLARI RIPROPONE IL PROBLEMA DEI GRAVI
DANNI E, I ALCUNI CASI DELLE MORTI, CAUSATE DALL’USO IMPROPRIO DEL BOTULINO.

Cristiana Muscardini, Vice Presidente della Commissione
per il commercio internazionale, interroga la Commissione europea perché dia
spiegazioni sul silenzio che in questi anni ha accompagnato le diverse proposte
di risoluzione presentate per regolamentare l’uso del botulino, sostanza
tossica utilizzata impropriamente per trattamenti estetici.

“Già da anni” – ha detto la
Muscardini – “si segnalano morti, paralisi e danni permanenti o temporanei a
causa dell’uso di botulino per spianare le rughe e non per l’uso proprio per il
quale è nato. Moltissime le denunce sulla stampa di paesi europei o negli Stati
Uniti e i dati che dovrebbero allarmare chi è preposto alla tutela dei
cittadini. Riteniamo che in questo specifico settore la Commissione non
rispondendo in modo adeguato alla richieste che ho formulato nel corso degli
anni abbia trascurato un problema importante e che vede particolarmente colpite
le persone più giovani o che non sono sufficientemente a conoscenza dei danni
che il botulino può procurare, botulino che purtroppo è utilizzato, contro la
legge, anche da persone non mediche. Il settore dell’estetica è un grande
businnes, e la mancanza di regole o di controlli sulle regole esistenti è un
nocumento alla salute pubblica. Ognuno si prenda le sue responsabilità, le
donne non possono essere lasciate alla mercè di persone senza scrupoli. Anche
nell’interrogazione presentata oggi sottolineo la necessità di un intervento
tempestivo della Commissione per regolamentare all’interno dell’UE l’uso e la
commercializzazione del botulino, per avviare un’indagine per capire quante
siano le persone che in Europa hanno subito danni e per eventualmente
sospendere cautelativamente la commercializzazione e del prodotto salvo che
negli istituti ospedalieri per terapie sanitarie specifiche e particolari”.