La Glass-Steagall come riferimento?

Il 6 maggio scorso è stato presentato al Senato americano dalla senatrice democratica Maria Cantwell e dal senatore repubblicano John McCain un emendamento alla “riforma finanziaria” presentata dalla Casa Bianca, che ha suscitato un’ondata di sostegni. L’emendamento modellato sulla legge Glass-Steagall del 1933 che durante la “grande depressione” proteggeva i depositi bancari dall’assalto della speculazione, ha ricevuto – riporta l’agenzia EIR n° 39 – un indice di gradimento del 78% nei primi sondaggi eseguiti nelle 48 ore successive e ha dato vita a numerose iniziative al Congresso per limitare il potere delle banche e degli hedge funds. La legge del 1933, tra l’altro, separava le banche commerciali da quelle finanziarie, impedendo a quest’ultime di usare il denaro dei risparmiatori per i loro affari. Il sen. McCain ha dichiarato: “Voglio far sì che non chiediamo più ai contribuenti altri 700 miliardi di dollari – o anche più – per salvare l’industria finanziaria. Se gli istituti di Wall Street vogliono partecipare a transazioni rischiose si accomodino. Ma non bisognerebbe permettere loro di farlo con i depositi assicurati dal governo federale. E’ ora di mettere fine agli eccessi di Wall Street finanziati dai contribuenti”. Gli USA, si dirà, non sono l’Unione europea, ma la crisi finanziaria è stato detto che è sistemica e quindi globale. Pertanto le misure chepotrebbero essere prese negli Usa contro la crisi varrebbero anche per l’Europa, la quale autonomamente ha deciso misure difensive d’un certo peso contro i debiti pubblici e contro la speculazione a tutela dell’Euro. Tutto bene! Ma la Commissione Non crede che sarebbe un contributo efficace a tutela dei risparmiatori e contro la diffusione eccessiva di moneta virtuale, causa importante della crisi del sistema?

  1. ha un’opinione sulla Glass-Steagall? 
  2. non riterrebbe opportuno che l’UE e gli Usa ristabilissero i principi del Glass-Steagall Act , che separando le banche commerciali da quelle d’investimento, proibiva di fatto anche l’emissione di titoli rischiosi e speculativi come quelli che sono all’origine della bolla speculativa e della conseguente crisi finanziaria 
  3. Non crede che sarebbe un contributo efficace a tutela dei risparmiatori e contro la diffusione eccessiva di moneta virtuale, causa importante della crisi del sistema?
  4. Regolando innovativamente la finanza, non sarebbe più agevole trovare investimenti per lo sviluppo dell’economia reale, la quale, producendo ricchezza, combatterebbe meglio i debiti ?