MORTALITA’ PER INQUINAMENTO

L’inquinamento
ha superato il tabacco quale fattore di rischio per la salute. In Europa le
vittime dell’inquinamento ambientale sarebbero 482 mila e quelle
dell’inquinamento domestico 117 mila. Inoltre le allergie respiratorie, causate
sia da sostanze artificiali che da pollini, sarebbero raddoppiate nell’ultimo
ventennio nei paesi industrializzati. Le sostanze chimiche che respiriamo
possono infatti abbassare la soglia di reattività dei bronchi e accentuare
l’irritazione delle mucose nasali e oculari dei soggetti sensibili. Parlano di
questi rischi uno studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), uno
studio dell’Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) e il
rapporto di marzo dell’Agenzia di Sicurezza sanitaria e alimentare francese
(Anses).

 

La
Commissione
:

 

1.    È
al corrente di questa situazione?

2.    Non
considera urgente, se già non l’avesse fatto, inserire questo tema nel
programma quadro di ricerca nel settore medico-sanitario?

Non ritiene opportuno attirare l’attenzione dei
governi degli Stati membri sulla necessità di prendere misure per cercare di
arginare l’aumento di questi rischi per la salute delle popolazioni?

IT

E-004864/2014

Risposta di Janez Potočnik

a nome della Commissione

(13.6.2014)

 

1.        
La Commissione è a conoscenza degli impatti dell’inquinamento atmosferico
sulla salute nell’UE. La valutazione d’impatto per il “pacchetto aria
pulita”[1]
adottato a dicembre 2013 ha
stimato in 400 000 il numero di morti premature dovute all’inquinamento
atmosferico nell’UE, in linea con i dati citati nell’interrogazione.

 

       Effettivamente,
ampie ricerche già svolte hanno dimostrato l’importanza per la salute della
qualità dell’aria in ambiente domestico. Ad esempio, il progetto EPHECT[2] (2010‑2013),
cofinanziato dal Programma dell’UE in materia di sanità, si è dedicato al
raggiungimento di una maggior comprensione delle esposizioni multiple agli
inquinanti atmosferici primari e secondari emessi per gli usi domestici normali
e per le abitudini di uso di pertinenti prodotti di consumo in Europa. Inoltre,
già nel 2011 il progetto IAIAQ (promozione di azioni per l’aria sana in casa)
ha fornito una valutazione degli impatti per la salute dell’inquinamento
atmosferico in ambiente domestico e di strategie e progetti UE connessi[3].

 

2.        
L’inquinamento
atmosferico quale determinante della salute rientrava nel primo invito a
presentare proposte della sfida per la società “Salute, cambiamento demografico
e benessere” del programma Orizzonte 2020 (il programma quadro per la
ricerca e l’innovazione)[4].
Il secondo invito conterrà ulteriori opportunità di finanziamento[5].

 

3.        
Per quanto riguarda
l’inquinamento atmosferico, il programma Aria pulita per l’Europa evidenzia le
dimensioni del problema e prevede una serie di misure volte a garantire il
pieno rispetto degli standard esistenti entro il 2020 e a realizzare ulteriori
riduzioni dell’inquinamento in ciascuno Stato membro entro il 2030. Tali
misure, se attuate, dovrebbero recare miglioramenti significativi alla salute
dei cittadini europei e all’ambiente.

 

 

 

 

 



[1]
    Le principali misure legislative sono
la proposta di direttiva concernente la riduzione delle emissioni di
determinati inquinanti atmosferici (COM(2013) 920 final) e la proposta di
direttiva relativa alla limitazione delle emissioni nell’atmosfera di taluni
inquinanti originati da impianti di combustione medi (COM(2013) 919
final).

[2]     https://sites.vito.be/sites/ephect/Pages/home.aspx

[3]     http://ec.europa.eu/health/healthy_environments/docs/env_iaiaq.pdf

[4]     Tema
dell’invito a presentare proposte: PHC 1 – 2014 – Understanding health, ageing
and disease: determinants, risk factors and pathways
(http://ec.europa.eu/programmes/horizon2020/en/h2020-section/health-demographic-change-and-wellbeing).
Le proposte di seconda fase saranno valutate a settembre 2014.

[5]     Temi
dell’invito a presentare proposte: PHC 4 – 2015: Health promotion and disease
prevention: improved inter-sector co-operation for environment and health based
interventions

      (http://ec.europa.eu/programmes/horizon2020/en/h2020-section/health-demographic-change-and-wellbeing);
SC5-4-2015: Improving the air quality and reducing the carbon footprint of
European cities

      (http://ec.europa.eu/research/participants/data/ref/h2020/wp/2014_2015/main/h2020-wp1415-climate_en.pdf)