MADE IN, MUSCARDINI: ALLARME SUL REGOLAMENTO UE PER IL MADE IN, LO SI VOTERA’ SOLO A MARZO 2014

Davanti all’assemblea nazionale dei Assocalzaturifici italiani e prima
dell’intervento del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, l’on.
Cristiana Muscardini ha lanciato un grido d’allarme: il nuovo regolamento
europeo sul ‘made in’ – di cui la stessa Muscardini, vicepresidente della
Commissione del commercio internazionale all’Europarlamento, è relatore per la Commissione Inta
– è in agenda per il voto del Parlamento europeo soltanto per il marzo 2014.
Sollecitando l’intervento del governo italiano, del vicepresidente della Commissione
europea Antonio Tajani e del sistema imprenditoriale, l’on. Muscardini ha
dichiarato: “Il regolamento finirà l’iter nelle commissioni parlamentari ai
primi di ottobre, ma la sua approvazione in aula a Strasburgo è fissata solo
per marzo 2014, alla vigilia delle elezioni europee. Temo fortemente che il
rinnovo del Parlamento europeo e, dopo pochi mesi, della Commissione diventino
un pretesto per mettere in stand-by anche questo regolamento, come già successo
per quello sulla denominazione d’origine relativo a prodotti di Paesi extra-Ue.
I tempi tecnici consentirebbero di votare in seduta plenaria già da novembre-dicembre,
avendo così tre mesi di tempo per convincere i 27 (da luglio con la Croazia 28) governi
riuniti nel Consiglio europeo a dare avvio all’approvazione o all’eventuale
compromesso. Per questo è necessario che governo italiano, Confindustria,
Commissione e Parlamento europeo lavorino in stretta sinergia, per ottenere di
anticipare il voto dell’aula. In caso contrario temo fortemente che anche
questa volta non si arrivi all’approvazione definitiva, da parte del Consiglio,
di un regolamento assolutamente necessario per la difesa dei consumatori, per
il rilancio del manifatturiero, per realizzare un sistema di perfetta
concorrenza”.