Il video-gioco francese denominato “Miss Bimbo” ha già coinvolto on-line più di un milione di ragazzine fra i 9 e i 16 anni. Appena giunto a Londra ha già raccolto 200 mila adesioni. E’ un concorso di bellezza virtuale creato per le ragazzine e si propone di creare su Internet “la bambola più eccitante, più cool, più ricca e famosa del mondo. Il gioco ha creato polemiche che coinvolgono genitori, associazioni mediche e pedagoghi, perché alle bambine viene offerto un modello di bellezza che può condurre all’anoressia e al sogno di migliorarsi con la chirurgia estetica. Dal punto di vista medico, dunque, e da quello pedagogico, il gioco presenta rischi reali perché offre modelli, sia pure virtualmente, che non sono il meglio di un progetto educativo.
La Commissione
1. ha competenza per intervenire contro un gioco simile, diseducativo e pericoloso per la salute?
2. non considera che la libertà senza limiti sulla rete può diventare un veicolo di miti ossessivi e di modelli ineducati, rozzi, incivili e screanzati?non ritiene che una campagna promossa congiuntamente dai ministeri della cultura e della salute possa contribuire a diffondere informazioni corrette ed utili per evitare i rischi che il videogioco in questione, come tanti altri già denunciati, può far correre ai minorenni?