Legilazione antisismica

 

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

 

 

di Cristiana Muscardini

 

sul coordinamento della legislazione antisismica degli Stati membri

Il Parlamento europeo,

considerando:

 

  1. tutte le sue precedenti risoluzioni sulla sicurezza del territorio e sulle catastrofi naturali,

 

  1. il ripetersi di fenomeni sismici in alcuni dei nostri Paesi ed il numero delle vittime umane che ne consegue,

 

  1. i gravissimi danni causati dalla distruzione totale o parziale degli immobili e la scomparsa di interi agglomerati urbani,

 

  1. la necessità di prevenire il ripetersi di questi danni con interventi mirati sul territorio

 chiede alla Commissione se non ritenga utile 

  1.  
    1. la necessità di provvedimenti legislativi che rendano obbligatorio l’utilizzo di tecnologie antisismiche, nei territori a rischio, per la costruzione di nuovi immobili, tanti civili che privati,
    2. proporre una sorta di anagrafe immobiliare che censisca l’effettiva sicurezza antisismica degli edifici pubblici e privati di tutti i territori a rischio, onde predisporre interventi che in caso di sisma evitino i crolli di ospedali, scuole,  palazzi e abitazioni, come è accaduto recentemente in Abruzzo,
    3. utilizzare a questo scopo anche il Fondo di solidarietà per le calamità naturali (FSUE) a seguito del potenziamento delle capacità di reazione dell’UE alle catastrofi.