PROPOSTA DI RISOLUZIONE
di Cristiana Muscardini
sul coordinamento della legislazione antisismica degli Stati membri
Il Parlamento europeo,
considerando:
- tutte le sue precedenti risoluzioni sulla sicurezza del territorio e sulle catastrofi naturali,
- il ripetersi di fenomeni sismici in alcuni dei nostri Paesi ed il numero delle vittime umane che ne consegue,
- i gravissimi danni causati dalla distruzione totale o parziale degli immobili e la scomparsa di interi agglomerati urbani,
- la necessità di prevenire il ripetersi di questi danni con interventi mirati sul territorio
chiede alla Commissione se non ritenga utile
-
- la necessità di provvedimenti legislativi che rendano obbligatorio l’utilizzo di tecnologie antisismiche, nei territori a rischio, per la costruzione di nuovi immobili, tanti civili che privati,
- proporre una sorta di anagrafe immobiliare che censisca l’effettiva sicurezza antisismica degli edifici pubblici e privati di tutti i territori a rischio, onde predisporre interventi che in caso di sisma evitino i crolli di ospedali, scuole, palazzi e abitazioni, come è accaduto recentemente in Abruzzo,
- utilizzare a questo scopo anche il Fondo di solidarietà per le calamità naturali (FSUE) a seguito del potenziamento delle capacità di reazione dell’UE alle catastrofi.