LE APP PER GIOCATORI BAMBINI

Sono slot machine pensate per
bambini da 4 anni in su, come quelle che si chiamano “Slot Jungle” e “Candy
slot”. E’ una nuova frontiera del gioco d’azzardo – denunciava un quotidiano di
Milano – cioè l’adescamento dei bambini. Delle 2.200 “app” che rientrano nella
categoria del gioco d’azzardo, 19 sono dedicate ai bambini per età da 4-8 anni.
E’ la diffusione della “cultura dell’azzardo” dichiarano gli addetti del
movimento “No slot”. I contenuti, tra l’altro, sono subdoli e non fanno
avvertire l’assurdità e la pericolosità del gioco. I sostenitori della
cosiddetta “economia del gioco” precisano che ci sono regole precise che
tutelano i bambini. In effetti qualche link richiama alla responsabilità del
gioco, alla moderazione e alla possibile pericolosità del gioco stesso, che
potrebbe avere un impatto negativo sulla capacità di giudizio del giocatore. Ma
sono in grado i minori di quell’età di decifrare questi avvertimenti? Sono
queste le regole precise che tutelano i minori? A noi sembrano pretesti,
mettere le mani avanti, per prevenire le accuse sulla possibilità di rischio
d’azzardo, che conseguentemente può avviare il giocatore – peggio ancora se è
un minore – verso la ludopatia.

 

La Commissione

 

1.    Prevede il gioco d’azzardo come
una possibile causa di patologia nella legislazione UE a tutela dei minori?

 

2.    In caso negativo, perché non
propone ai governi degli Stati membri il divieto di produrre “app” che
comportano, soprattutto per i minori, l’avvio al gioco d’azzardo?

 

3.    Quali limiti reali e concreti
proporre per evitare che apparecchiature del genere siano addirittura destinate
a bambini di 4-8 anni?

 

IT

E-002946/2014

Risposta di Michel Barnier

a nome della Commissione

(8.5.2014)

 

 

Come già spiegato nella risposta
all’interrogazione scritta E-002499/2014, la Commissione è al
corrente della disponibilità di giochi per bambini nelle applicazioni per dispositivi
mobili. Una larga maggioranza di bambini utilizza Internet attraverso una serie
di dispositivi connessi. La
Commissione non è in possesso di dati desunti da ricerche che
permettano di identificare un nesso tra i giochi per bambini e la creazione di una
consuetudine a giocare d’azzardo e di una futura dipendenza, né dati su questo
tema che siano comparabili tra uno Stato membro e l’altro.

 

La Commissione ritiene che sia importante
adottare misure protettive contro contenuti potenzialmente pericolosi, come il
gioco d’azzardo, agevolando al tempo stesso l’accesso di bambini e ragazzi ai
vantaggi offerti da Internet per quanto riguarda attività ricreative, forme di
apprendimento e altre interazioni online positive. La
Commissione
sta
preparando due raccomandazioni con l’obiettivo di fornire un elevato livello di
protezione comune ai consumatori dei servizi connessi al gioco d’azzardo,
compresa la tutela dei minori, e di garantire una pubblicità del gioco d’azzardo
responsabile.