LAVORO, MUSCARDINI A POLETTI: AVVIARE PRESTO UN’INDAGINE SUI PAGAMENTI RITARDATI DELLE AGENZIE PER PRESTAZIONE DI SERVIZI

“Mentre continuano
le promesse del governo per aiutare i tanti giovani e meno giovani a trovare o
a ritrovare un posto di lavoro, mentre l’utilizzo di più o meno roboanti
termini stranieri indora la pillola di “un niente di fatto” in concreto,
continuano purtroppo le truffe a danno di tante persone che, rimaste senza
lavoro, o non avendolo mai avuto, si accontentano di lavori temporanei o
precari” – così scrive Cristiana Muscardini, presidente dei Conservatori
Italiani, al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, a
proposito della truffa perpetrata da decine di agenzie di pubblicità o di
marketing che assumono persone con contratti di breve durata e che già nel
contratto mettono come condizione capestro il pagamento a 90 giorni, che di
fatto poi o pagano a 180 giorni e più o non pagano del tutto e spariscono.
L’on. Muscardini ha invitato il ministro Poletti ad aprire un’indagine
specifica sul problema per un intervento immediato affinché in Italia e nell’UE
siano rispettate le medesime regole per la prestazioni di servizi.  “Questa presa in giro dei lavoratori, specie
di quelli più deboli – continua Muscardini – non è una consuetudine solo
italiana: anche nella Germania della cancelliera Merkel, così attenta ai debiti
degli altri, ci sono agenzie che prendono in giro e non pagano lavoratori
italiani che hanno, per conto loro, svolto indagini di mercato o altre analoghe
prestazioni di lavoro temporaneo ed occasionale”. L’On. Cristiana Muscardini ha
segnalato la questione alla Commissione Europea perché apra un’indagine e
promuova i provvedimenti necessari a impedire il ripetersi di una situazione
che viola i più elementari diritti dei lavoratori.