LANA DI PECORA PER L’EDILIZIA

Dalla pastorizia passa
all’edilizia. E’ noto che la crisi dell’allevamento delle pecore dipendeva in
gran parte dai costi alti per produrla e da quelli della lana da smaltire,
perché considerata rifiuto speciale. Ora invece, anziché smaltirla, un’azienda
sarda la usa per coibentare le case e gli appartamenti temporanei dell’Expo
2015 di Milano. Il vello, infatti, e quello delle pecore sarde è eccellente, è
un ottimo isolante termico, evita i fenomeni di condensa, è antimuffa e
battericida, è una barriera contro il rumore, migliora l’acustica
dell’ambiente, non attira né accumula polvere, è ignifugo, prende fuoco con
difficoltà, sviluppa poco calore e poco fumo. L’azienda ne ha fatto dei cuscinetti
isolanti, facili da collocare ed ecosostenibili. Il suo uso si estende anche ad
altri settori “green”, come un particolare geotessile di lana di pecora,
specifico per i pannelli solari che consente un incremento di produzione energetica.
Sono allo studio anche soluzioni per l’agricoltura, in alternativa ai teli di
plastica, e per l’arredamento (imbottitura di poltrone e divani).

 

La Commissione

 

1.   
è al corrente di questa innovazione?

2.   
Non ritiene che risolva i problemi di molti settori legati all’eco
sostenibilità?

3.   
Non pensa che l’utilizzo del vello, eliminando il suo smaltimento
ad alti costi e risolvendo in parte il problema dei rifiuti speciali, possa
produrre un’economia di spesa e contribuire alla tutela dell’ambiente essendo
materiale non inquinante?

Ritiene di incentivare questa pratica innovativa?

IT

E-002421/2013

Risposta di Antonio Tajani

a nome della Commissione

(11.4.2013)

 

 

La Commissione è a conoscenza dell’esistenza di prodotti come quelli
menzionati dall’onorevole deputata. Un numero ridotto degli stessi è stato
valutato quasi dieci anni fa e reca la marcatura CE valida per i prodotti per
isolamento termico in forza della direttiva 
 89/106/CEE sui prodotti da
costruzione.

 

L’uso della lana quale materia
prima per i prodotti per isolamento termico può ridurre il flusso di rifiuti e
contribuire così, in certa misura, alla sostenibilità ambientale, determinando
risparmi in relazione ai costi di smaltimento di tali rifiuti.

 

La Commissione è sempre favorevole alle soluzioni ecologiche. Tuttavia, al
fine di assicurare condizioni di equità nel settore, la Commissione non
intende promuovere l’uso di certi tipi di prodotti a detrimento di altri.