LA MEMORIA? PRESENTE…

La memoria non è un dono, va coltivata, il nostro passato deve essere conosciuto  per rimanere monito nel presente, le parole del Presidente della Repubblica sono state chiare ed inequivocabili.

Ora, dopo le celebrazioni, sacrosante, e le inqualificabili contestazioni, cerchiamo di coltivare la memoria perché l’orrore delle foibe, il dolore dei morti e dei vivi siano presenti nella nostra memoria e nel nostro agire per impedire che, ora  e nel futuro, altri  scempi  siano commessi e i delitti e le stragi dimenticati.