Strasburgo, 24.11.2010
“Non si può permettere che la legge finanziaria tagli il 50% dei
fondi destinati ai contratti a tempo determinato nella pubblica amministrazione, specie
quando molti di questi lavorano per l’applicazione della Bossi-Fini” – ha
dichiarato l’on Cristiana Muscardini, vicepresidente della Commissione commercio internazionale
al Parlamento europeo. “Ridurre i lavoratori a tempo determinato è una manovra che
incentiva il precariato e la disoccupazione. Non si può ridurre il personale in settori strategici
della pubblica amministrazione, come quelli destinati al controllo degli
extra-comunitari in Italia, uffici di front e back-office che oggi contano più di 650 lavoratori, la
cui assenza comporterà dei disservizi che ricadranno sulle imprese, sulle famiglie e
sulla sicurezza generale di tutti noi”.