ISTITUZIONE DI UN FONDO EUROPEO PER LA CONSERVAZIONE DI OPERE FOTOGRAFICHE IN LASTRA ORIGINALE

23.1.2011                                                                                      B7‑0014/201


PROPOSTA DI RISOLUZIONE


presentata a norma dell’articolo 120 del regolamento


sull’istituzione di un fondo europeo per la conservazione e la valorizzazione di opere fotografiche in lastra originale


Cristiana Muscardini




B7‑0014/2012


Proposta di risoluzione del Parlamento europeo sull’istituzione di un fondo europeo per la conservazione e la valorizzazione di opere fotografiche in lastra originale


Il Parlamento europeo,


    visto l’articolo 120 del suo regolamento,


A.      considerando la necessità di promuovere il patrimonio culturale europeo;


B.      considerando l’obiettivo primario di preservarlo nei vari campi in cui si esprime, vale a dire lingua, letteratura, teatro, cinema, danza, televisione, arte, architettura, artigianato e altro, e di renderlo accessibile agli altri;


C.      considerando che l’opera fotografica fa parte di questo patrimonio e, se non è debitamente conservata, rischia di scomparire a causa dei danni provocati dalla negligenza e dal tempo;


D.      considerando inoltre che tale opera è un asset patrimoniale intangibile, dotato di autonoma identificazione e quindi valorizzabile come tale in una transazione economica, soprattutto quando l’opera è artistica;


E.      considerando che il sistema digitale prevarrà su quello tradizionale ma, non avendo una matrice originale delle immagini rispetto alla lastra o alla pellicola negativa, non ha alcun valore come proprietà assoluta e non conserva la nostra storia;


F.      considerando l’opportunità di salvaguardare tale patrimonio artistico anche dal punto di vista economico;


1.   invita il Consiglio e la Commissione a valutare l’opportunità di istituire un fondo europeo per contribuire, assieme agli enti pubblici e privati, al monitoraggio e alla conservazione di questo patrimonio fotografico e artistico, al fine di evitare il suo deterioramento e quindi la sua dispersione, con danni immensi alla memoria collettiva e alla ricchezza economica delle generazioni che verranno.