Indicazioni alimentari per diabetici

Tra le malattie in crescita, attualmente il diabete risulta una delle patologie croniche a più larga diffusione in tutto il mondo e, con le sue complicazioni, rappresenta un problema sanitario per le persone di tutte le età e di tutte le aree geografiche. Il diabete è un esempio paradigmatico di malattia cronica, correlata a stili di vita ed alimentari scorretti.Numerosi studi confermano che una dieta controllata può raggiungere notevoli risultati preventivi.A tale scopo risulta utile che il “diabetico” conosca i fondamenti di una corretta strategia dietetica. Per raggiungere questo risultato è necessario impostare un efficace programma di educazione nutrizionale.

Può dirci la Commissione: 

1.   Quali sono i programmi di educazione nutrizionale proposti dai Ministeri competenti degli Stati Membri dell’U.E.?

2.   E nello specifico, quali sono le indicazioni dietetiche  (ingredienti e proporzioni) ufficiali date dai suddetti Ministeri.?

E-1047/08IT

 

Risposta del Sign. Vassiliou

 

a nome della Commissione

 

(21.4.2008)

   La fornitura di indicazioni alimentari per i consumatori con particolari esigenze, come i diabetici, e per i consumatori in generale spetta principalmente agli Stati membri e la Commissione non dispone di informazioni per quanto riguarda eventuali programmi esistenti negli Stati membri o il loro contenuto. Nondimeno la Commissione e le politiche comunitarie hanno un ruolo da svolgere in materia e continueranno a sostenere progetti nell’ambito dei programmi di ricerca in materia di sanità pubblica, studiando assieme agli Stati membri in che modo sostenere al meglio i loro sforzi per la messa a punto di strategie nazionali intese ad affrontare il problema del diabete. Nell’ambito del settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca e sviluppo tecnologico (2007-2013), la ricerca sul diabete sarà centrata sull’eziologia dei vari tipi di diabete, con relative prevenzione e terapie. Particolare attenzione sarà attribuita alle patologie giovanili e ai fattori inerenti all’infanzia. A livello di prevenzione, i risultati previsti a seguito delle ricerche realizzate in Europa sui fattori nocivi e su quelli vantaggiosi dell’alimentazione forniranno una base di conoscenze per formulare strategie destinate a ridurre l’insorgenza di patologie connesse all’alimentazione. I risultati ricavati dai progetti in corso realizzati nell’ambito del sesto programma quadro per la ricerca e lo sviluppo (2002-2006) contribuiranno a individuare gli alimenti più sani per determinati gruppi della popolazione, quali i bambini e le donne incinte.