CRISTIANA MUSCARDINI CONTRO LA PEDOFILIA

 

Cristiana Muscardini: nel Pdl in prima linea contro la pedofilia on line

 

In Europa aumenta la pedofilia on line secondo il rapporto 2007 di Telefono Arcobaleno. Il 92% dei bambini sfruttati è di origine europea, il 61% dei clienti è europeo, l’86% dei materiali pedofili rilevati in rete e il 52% dei siti internet pedofili sono in Europa. Dal 2003 al 2007 il materiale pedofilo e’ aumentato del 131,65% e si abbassa l’età dei bambini sfruttati per la produzione. Sono aumentati gli strumenti tecnologici dei pedofili, il numero degli adepti e quello dei bambini violentati e spariti. Si diffondono filmati e foto in files dissimulati contaminando spazi Internet ignari. Si dissimula la porta di accesso ai siti pedofili a pagamento con la contraffazione di prestigiosi marchi commerciali, di siti istituzionali, di università e sindacati.AN in questi anni ha presentatoalle Istituzioni europee molte proposte per combattere questa odioso crimine ma la politica e le istituzioni sono troppo inerti per promuovere normative comuni per regolamentare l’uso della Rete e i bambini continuano a subire violenze e i sopravvissuti rimarranno segnati per sempre. Internet e’ libertà e progresso ma senza regole diviene veicolo privilegiato della criminalità. Solo una regolamentazione comune può far chiudere i siti pedofili. Chiediamo l’obbligo di un comportamento attivo da parte degli Isp-host per azzerare i siti pedofili e una legge che obblighi i provider ad un controllo preventivo su quanto pubblicato in rete con periodica verifica e oscuramento dei siti pedofili. Rimane il sospetto che il turpe ed enorme business coinvolga persone insospettabili. Dai dati di Telefono Arcobaleno l’accesso ad un sito pedo-pornografico può costare 80 dollari con 400 clienti al giorno con un incasso di 34.000 dollari. Ogni giorno sono attivi 400 siti pedofili e business è di 13 milioni di dollari.Lo sfruttamento sessuale dei bambini su internet ha un valore stimato di almeno 4 miliardi di dollari l’anno. Ricominciamo da oggi questa battaglia: invitiamo i candidati Pdl a mettere sui loro siti “lotta anche tu contro la pedofilia, impegniamoci per una legge che dia responsabilità ai provider e imponga l’immediata chiusura dei siti pedo-pornografici”