INCONTRO RENZI-BERLUSCONI, MUSCARDINI: GIUSTO PROPORRE PROGETTO DI RIFORMA ELETTORALE MA CIO’ CHE NE SCATURITO SA DI VECCHIO E INGANNEVOLE

“Odore di vecchio, di subdolo nuovo inganno che, tra
sorrisi e facili battute, ributta indietro le speranze di coloro che pensavano
cominciasse un percorso diverso” – scrive Cristiana Muscardini, portavoce dei
Conservatori italiani, in un articolo pubblicato oggi sul periodico on line Il
Patto Sociale – Informazione Europa (www.ilpattosociale.it).
“Non è illegittimo che Renzi incontri Berlusconi e sarebbe giusto proporre a
tutti un progetto di riforma elettorale che ridia ai cittadini diritto di
scelta. Il progetto che invece ne è uscito è solo un cambio di regole di quello
stesso gioco che ha portato il Paese nel baratro dell’incertezza e
dell’ingovernabilità. La stabilità non è un valore ma un obiettivo che tutti
dovremmo perseguire in un sistema democratico, riproporre le liste bloccate
sostenendo che, essendo piccole le nuove circoscrizioni, si tornerebbe a creare
un rapporto diretto tra elettori ed eletti è un’altra menzogna vecchio stile
perché le liste, e cioè i nomi e i posizionamenti in lista, saranno ancora
decisi dal capopartito nazionale o regionale e i deputati non risponderanno
agli elettori. Tutti sanno – sottolinea Muscardini – che da quando sono spariti
prima le preferenze poi i collegi uninominali sono spariti, dal territorio,
anche i deputati ormai più interessati a farsi conoscere ed ‘apprezzare’ dai
loro leader che dagli elettori”