INCOERENZA DEL GOVERNO ITALIANO SUI RAPPORTI CON IL DALAI LAMA

COMUNICATO STAMPA
CRISTIANA MUSCARDINI
BRUXELLES 9 Aprile 2008
“Che ci sia la necessità di una linea – concordata ed efficace a livello europeo –  é ovvio” – ha detto l’on. Muscardini, responsabile nazionale delle politiche comunitarie di AN  a seguito delle dichiarazioni del Ministro degli Esteri D’Alema “ed é altrettanto evidente che il governo cinese può permettersi repressioni e prevaricazioni contro i  più elementari diritti umani anche per la debolezza di quei governi che, come l’attuale governo italiano, non hanno preso posizioni chiare e decise a difesa del Dalai Lama, del Tibet e del popolo tibetano.” Muscardini ha ricordato come durante la visita in Italia, nel dicembre 2007, del Dalai Lama il premier Prodi abbia deciso di non riceverlo e D’Alema non abbia preso posizioni contro la dichiarazione dell’ambasciatore cinese che aveva, in termini duri ed arroganti contestato l’incontro con il Dalai Lama  organizzato  dal Presidente Bertinotti alla Camera.