“E’ scandalosa ed inaccettabile l’inerzia dell’Unione Europea e il suo rifiuto a collaborare per l’accoglienza dei profughi. Lampedusa è invasa e sull’orlo di una catastrofe sanitaria e sociale: gli emigrati sono superiori per numero agli abitanti dell’isola. L’Europa non può ‘aiutare’ la popolazione libica soltanto lanciando bombe dal cielo e dal mare. I barconi devono essere fermati al largo e, su navi da trasporto, devono essere identificate le persone: donne, vecchi, bambini e rifugiati politici accertati devono trovare accoglienza nei paesi dell’Unione, gli altri devono essere rimpatriati immediatamente. L’Italia non può da sola accogliere migliaia di profughi e rifugiati politici, se l’Europa non interverrà immediatamente invitiamo il Governo Italiano a trasferirne una parte, via aereo, direttamente a Bruxelles così forse l’evidenza della grandiosità e tragicità del fenomeno sveglierà le coscienze addormentate del Consiglio europeo e della Commissione capaci più di parole ‘buoniste’ che di azioni umanitarie concrete – ha detto Cristiana Muscardini che, in una lettera al presidente della Commissione Barroso, ha invitato la Commissione e il Consiglio ad organizzare un’accoglienza in ogni Paese membro con un intervento immediato perché l’emergenza richiede un’azione precisa e non i soliti palleggiamenti.