I danni del botulino

Considerata la recente sentenza negli Stati Uniti del Tribunale dell’Oklahoma che ha condannato la Società Allergan, produttrice del farmaco Botox a base di botulino anti-rughe, ad un risarcimento multimilionario per i rischi e i danni derivanti dall’utilizzo di questa tossina per spianare le rughe, considerate le molte interrogazioni presentate dalla sottoscritta in diverse legislature, interrogazioni nelle quali si chiedeva alla Commissione di intervenire per regolamentare e per impedire l’utilizzo improprio del botulino e cioè, il suo impiego nel settore estetico,

considerata la proposta di risoluzione presentata il 29 gennaio 2008 nella quale si sottolineava come secondo il giornale “The Sun” la tossina botulinica per estetica porti a  gravi problemi come la paralisi dell’esofago e di altre zone del corpo e come il suo uso avrebbe portato a 16 morti in Gran Bretagna, mentre negli Stati Uniti l’Associazione Public Citizen avrebbe analizzato le morti e le denunce di diverse persone decedute o gravemente lese a seguito di iniezioni di botulino,

tenuto conto che il botulino  può dare paralisi e indebolimento dei muscoli anche a distanza dall’iniezione e che il suo uso è sempre più diffuso anche nelle persone molto giovani, aumentando perciò il rischio di gravi danni temporanei o permanenti,

 

chiedo alla Commissione per quale motivo ad oggi non abbia ancora ritenuto:

 

  1. di reagire alle molte sollecitazioni fatte attraverso interrogazioni e proposte di risoluzione nel corso degli anni,
  2. di regolamentare all’interno dell’UE l’uso e la commercializzazione del botulino,
  3. di avviare una indagine per conoscere quante siano le persone che in Europa hanno subito danni,
  4. di sospendere eventualmente e cautelativamente la commercializzazione del prodotto, salvo che negli istituti ospedalieri per terapie sanitarie specifiche e particolari,