I CITTADINI ITALIANI CHIEDONO AL GOVERNO DI UTILIZZARE I FONDI EUROPEI PER SOSTENERE LA PICCOLA E MICRO IMPRESA

Combattere la crisi e la disoccupazione si può anche attraverso i fondi FSE (Fondo sociale europeo) e FERS (Fondo europeo di sviluppo regionale) dell’Unione europea. Gli stati nazionali hanno, infatti, la possibilità di chiedere alla Commissione europea di utilizzare il fondo FSE e il fondo FERS, in accordo con le Regioni, per sostenere la piccola e micro impresa e incentivare l’occupazione, come risulta da una proposta di risoluzione presentata dall’on. Cristiana Muscardini e controfirmata in modo bipartisan dai deputati europei Gianluca Susta, Mario Mauro, Niccolò Rinaldi, Tiziano Motti, Sergio Berlato, Potito Salatto, Salvatore Tatarella, Paolo Bartolozzi, Giovanni La Via e come stabilito dalla normativa dell’Unione europea.


Il Patto Sociale in collaborazione con altre associazioni invita a firmare una petizione dei cittadini al Governo italiano per presentare all’Unione, in tempi rapidi, la richiesta di utilizzo dei fondi per dare alle micro e alle piccole imprese una franchigia sul pagamento delle imposte per tre anni e fino a 30.000 euro di utile annuo.


Nella petizione si chiede che i fondi FSE e FERS siano anche utilizzati per pagare per tre anni gli oneri per l’assunzione a tempo indeterminato, da parte di piccole e micro imprese, di giovani.


Si può firmare la petizione scaricandola dal Patto Sociale, www.ilpattosociale.it, o dal sito dell’on. Cristiana Muscardini, www.cristianamuscardini.it cliccando www.ilpattosociale.it/archivio.php e sollecitando le associazioni di categoria perché si attivino a rendere partecipi tutti i cittadini che sono interessati all’iniziativa.