GIOCO D’AZZARDO, MUSCARDINI A LORENZIN: PROPONGA NELLE OPPORTUNE SEDI LA DISCIPLINA INTRODOTTA DALLA REGIONE LOMBARDIA

“Il governo valuti, al fine di proporla nelle
opportune sedi, quali la Conferenza Stato-Regioni, la disciplina
introdotta dalla Regione Lombardia in regime di vigenza dell’autorizzazione al
gioco d’azzardo”- è quanto chiede l’On. Cristina Muscardini, portavoce dei Conservatori
italiani, al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Attraverso un apposito
programma, accanto all’introduzione di un numero verde, in Lombardia sono state
coinvolte le Asl, fornito sostegno e preparazione adeguata ad associazioni di
tutela del consumatore, gruppi di self help, operatori pubblici e gestori di
locali pubblici. “Secondo quanto riferito dalla Direzione Distrettuale
Antimafia, il gioco d’azzardo produce in Italia entrate fiscali stimabili in 8
miliardi, contro perdite quantificabili in 30 miliardi, dovute a costi
socio-sanitari, ricadute sulle famiglie, evasione fiscale e rafforzamento della
criminalità organizzata. Come ha sottolineato anche il commissario europeo al
Mercato interno Michel Bernier – continua Muscardini – dal 2002 al 2014
Bruxelles ha avviato procedure di infrazione a carico di 18 dei 28 Stati della
Ue in seguito alla presentazione di 112 denunce. E’ necessaria perciò un’analisi
dei costi e dei benefici che l’autorizzazione al gioco d’azzardo comporta per
l’Italia e per gli italiani, non solo ovviamente sotto il profilo fiscale”.