“Il
condono, di fatto, dato dall’Unione europea ai produttori cinesi di
fotovoltaico dimostra, purtroppo, una volta di più l’incapacità dell’Europa di
attuare e sostenere una politica economica e commerciale a tutela della
correttezza del mercato e dei produttori europei. Ancora una volta la Commissione e il
Consiglio si sono inchinati davanti agli accordi tra Germania e Cina a
discapito degli altri: la mancata applicazione dei dazi compensativi, la
chiusura di oltre 60 fabbriche europee, dichiarate fallite o insolventi a causa
del comportamento illegittimo dei cinesi ripropongono il problema di un’Europa
troppo debole nel difendere i suoi legittimi interessi e di una Germania troppo
forte che guarda solo al suo interesse” – ha detto Cristiana Muscardini
Vice Presidente commissione Commercio Internazionale del PE.