“La
Commissione nuovamente disattende le chiare indicazioni del
Parlamento europeo e quel che è peggio fa inutile demagogia, crea norme che
renderanno ancora più difficile la ripresa economica e delle imprese, che
perciò penalizza nuovamente il lavoro, mentre il resto del mondo continua a
inquinare senza che l’Europa lo denunci in maniera determinante” – ha
dichiarato l’On. Cristiana Muscardini, vicepresidente della commissione
Commercio Internazionale al Parlamento europeo.