“Le indecenti condizioni degli immigrati in Calabria e in altre aree del sud non è possibile siano sfuggite nei mesi scorsi al Ministero degli Interni. La ‘ndragheta e le altre organizzazioni criminali si stanno sempre più impadronendo del territorio e combatterle è la vera priorità. Solo abbattendo il loro strapotere ci potrà essere un vero fermo all’immigrazione clandestina. Vi sono responsabilità di amministrazioni locali e regionali ma non si può tacere sulla mancanza di intervento del Ministeri rispetto alle segnalazioni che certamente più volte le forze dell’ordine avevano fatto sulle situazioni di degradi e rischio, specie in Calabria” – ha detto Cristiana Muscardini, Vice Presidente della Commissione Commercio internazionale al Parlamento europeo, commentando – “non vorremmo dover dedurre che per alcuni è più facile lanciare anatemi contro i clandestini che colpire il caporalato e i suoi padroni. Invitiamo il Ministero ha chiedere subito ai Prefetti e ai Questori una mappa dettagliata delle situazioni di degrado simili a quelle nelle quali hanno vissuto fino a questa notte gli immigrati di Rosarno e di predisporre immediatamente interventi per impedire che avvengano situazioni di violenza e sfruttamento, e per evitare che l’Italia sia additata in Europa come un Paese non in grado di garantire l’incolumità e dignitose condizioni di vita ai propri cittadini e agli stranieri”.