EGITTO, MUSCARDINI: CONSERVATORI ITALIANI RICONOBBERO SUBITO LA CAPCITA’ DI AL SISI DI OPPORSI AL TERRORISMO, CHI OGGI LO ELOGIA ALLORA SI DIMOSTRO’ MIOPE

“Giustamente oggi si riconosce
all’Egitto e al suo presidente Al Sisi un ruolo centrale, coraggioso e vitale
per combattere il terrorismo vigliacco dell’Isis. Quando l’Egitto scelse di
opporsi alla sciagurata politica di Mohamed Morsi che
stava svendendo il Paese agli interessi di altri, ed in specie degli estremisti
più accesi, molti che oggi riconoscono al presidente Al Sissi doti di politica
coraggiosa e lungimirante storcevano invece il naso pieni di se e di ma o
addirittura si dimostravano contrari” – ha dichiarato l’On. Cristiana
Muscardini, presidente dei Conservatori Italiani. “La miopia di molti Paesi
occidentali è nota, come l’esistenza di interessi economici non sempre chiari.
Ricordiamo come, pur con meno strumenti d’informazione di quei governi, il
nostro Movimento Conservatori Social Riformatori fu subito consapevole della
validità e giustezza di quanto le forze di contrasto all’integralismo stavano
facendo in Egitto sostenendo il generale Al Sisi e che il web magazine ‘Patto
Sociale’ pubblicò già nell’ottobre del 2013 un’intervista a Maged
Mosleh, vice-capo della Missione Egiziana presso l’Unione Europea e Consigliere
dell’Ambasciata che dichiarava, tra l’altro, che l’Egitto non sarebbe mai sceso
a patti con i terroristi” – conclude Muscardini.