DISCUSSIONE KAZAKISTAN

DISCUSSIONE KAZAKISTAN 1


14 MARZO 2012


Domanda “cartellino blu” . – Signor Presidente, onorevoli colleghi, volevo sapere dalla collega Koppa se, credendo anch’io che i diritti dell’uomo non sono negoziabili, lei sarà tra coloro che si opporranno all’accordo tra Unione europea e India fino a che non saranno liberati i militari italiani e rispettati i diritti dei cittadini indiani.


 


DISCUSSIONE KAZAKISTAN 2


14 MARZO 2012 STRASBURGO


Signor Presidente, onorevoli colleghi, l’autorità del Kazakistan hanno annunciato un’inchiesta internazionale sugli scontri di dicembre e perciò è inspiegabile perché si sia scelto di votare una risoluzione del Parlamento prima che gli organismi internazionali abbiano potuto effettuare gli accertamenti e che le corti di siano espresse con un verdetto pubblico in grado di consentirci valutazioni più obiettive.


Chi ha seguito in questi anni le vicende del Kazakistan ha potuto apprezzare i passi avanti fatti per migliorare il dialogo sociale, il diritto dei lavoratori, l’indipendenza della magistratura e lo sviluppo democratico. Per questo siamo molto colpiti dalle morti di dicembre ed esprimiamo il più vivo cordoglio alle vittime e la speranza di vedere accertati i fatti, ma i fatti veri. Stiamo parlando di un paese sul cui territorio ci sono ancora aperte le ferite lasciate dall’Unione sovietica e pensiamo alle difficoltà delle autorità kazake nel governare un territorio così vasto a cavallo tra il mondo europeo e quello asiatico.


Vi sono molti passi ancora da compiere, ma ci sembra che in questo Parlamento vi siano alcune volontà specifiche che vogliono ignorare quello che avviene in paesi nostri partner come la Cina e l’India, dove la giurisdizione internazionale e il rispetto delle regole di mercato sono subordinate alle loro priorità economiche ed elettorali, mentre invece centriamo i nostri strali su Stati che cercano di avanzare nel processo di sviluppo della democrazia, una democrazia lenta rispetto a quello che vorremmo, ma che deve essere aiutata e non impedita.