DICHIARAZIONE DI VOTO SU COMMERCIO DEI PRECURSORI DI DROGHE TRA LA COMUNITA’ E I PAESI TERZI

DICHIARAZIONE DI VOTO

Commercio dei precursori di droghe tra la Comunità e i paesi terzi

On. Cristiana Muscardini

 

23/10/2013

 

La recente legislazione sul commercio di precursori di droghe tra l’Unione
Europea e paesi terzi va nella giusta direzione per regolare il traffico di
sostanze chimiche e farmaceutiche sensibili, che sono spesso e volentieri
utilizzate per la sintetizzazione di droghe in laboratori clandestini o spesso
addirittura fra le mura domestiche. Regole più stringenti, che indichino con
chiarezza le informazioni relative ai prodotti importati od esportati, il loro
peso, le loro componenti chimiche e i loro percorsi, sono utili a tenere sotto
controllo gli scambi dei precursori, e possono aiutare le forze dell’ordine a
distinguere chi utilizza queste sostanze per scopi medicinali in maniera
regolare e chi per produrre droghe. Un maggior volume di documentazione e
soprattutto un’etichettatura più precisa ed esaustiva, possono dare un
contributo a difendere il commercio legale e a combattere quello illegale.
Tuttavia tutto questo rischia di essere compromesso dalle sempre più gravi
differenze tra le dogane ai confini dell’Unione Europea, che non sempre
effettuano gli stessi controlli e che spesso pur di sdoganare in fretta grandi
quantità di merci, permettono l’ingresso di sostanze illegali nel mercato
unico. In attesa di questo cambiamento fondamentale per il mercato interno,
voto a favore di questo testo, perché garantisce più sicurezza, trasparenza e
legalità per i cittadini e le imprese del settore farmaceutico.