DECLASSAMENTO ITALIA, MUSCARDINI A UE: CI FU TRASPARENZA NEI DECLASSAMENTI DEL RATING?

“Il declassamento dell’Italia da A a BBB+, operato il 31
gennaio 2012, da parte dell’agenzia di rating Standard & Poor’s attualmente
sotto inchiesta della procura di Trani, fu davvero ingiustificato dalla realtà
dei fatti come dichiarato dall’allora Presidente del Consiglio Mario
Monti?” – chiede l’On. Cristiana Muscardini, vicepresidente della commissione
per il Commercio Internazionale al Parlamento Europeo, in un’interrogazione
presentata alla Commissione Europea. “Il declassamento ha portato a un
danno di 234 miliardi di euro, secondo il calcolo della Corte dei Conti e,
stando a Monti e a molti osservatori internazionali, era perfettamente
ingiustificata. Attacco speculativo ai danni dell’Italia? Non lo sappiamo,
speriamo che il regolamento CRA III della Commissione sia già applicato e possa
portare ad un risarcimento per questi miliardi ingiustamente persi
dall’economia italiana” – conclude Muscardini.