“Ci auguriamo che il ddl sulla diffamazione sia approvata
celermente anche per porre fine al tormentone. Continuiamo però a chiederci se
la stessa solerzia e urgenza ci sarebbe stata se il carcere si fosse aperto per
un oscuro giornalista perché l’Italia rimane il Paese dei due pesi e due misure
dove i potenti si aiutano reciprocamente” –
ha fatto sapere in una nota detto l’on. Cristiana Muscardini.