Secondo un recente studio condotto al Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle, pubblicato sulla rivista scientifica “Cancer”, risulta evidente il legame tra un utilizzo frequente di marijuana e l’aumento dell’incidenza del tumore ai testicoli.La ricerca è stata compiuta su un campione di quasi 400 uomini, composto interamente da pazienti con cancro ai testicoli, e ha dimostrato come per i consumatori abituali di tale sostanza (soprattutto in pubertà) il rischio di contrarre tale malattia raddoppi.
Questi preoccupanti dati vanno ad aggiungersi ai già noti problemi che tale sostanza provoca, quali l’aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa (associati spesso a ipotensione ortostatica) o l’abbassamento dei livelli di testosterone, il più grave dei quali è la dipendenza.
Alla luce di tali informazioni si chiede alla Commissione:
- se è a conoscenza di tale ricerca,
- se è in possesso di dati relativi al consumo di questa sostanza, soprattutto riguardanti le fasce più giovani della popolazione europea,
- consci della profonda piaga sociale che l’utilizzo di droghe rappresenta oggi in Europa, si chiede se l’Unione Europea ha stanziato fondi per combattere questo malcostume e ancor prima per dissuadere i giovani dal farne uso,
- se non crede sia necessario investire maggiori risorse in una incisiva campagna mediatica che porti a conoscenza dei giovani i danni fisici e psicologici che l’utilizzo di tali sostanze provoca.
Risposta data da Androulla Vassiliou a nome della Commissione | |||||
La Commissione è a conoscenza dello studio cui fa riferimento l’onorevole parlamentare(1). L’osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (UEDT) presenta annualmente resoconti sullo stato dei problemi legati alla droga in Europa(2). L’uso della marijuana è ampiamente diffuso fra i giovani (15-34 anni), con i più alti livelli di consumo riportati in genere fra i giovani della fascia di età 15-24 anni. L’UEDT sta sviluppando, in collaborazione con vari paesi, metodi per monitorare le forme più intensive e significative dell’uso della marijuana a lungo termine, compresa la dipendenza. Scale psicometriche sono sperimentate in numerosi Stati membri e le prove disponibili saranno analizzate nel corso del 2009. Queste informazioni possono aiutare gli Stati membri a valutare le implicazioni di forme più problematiche di uso della marijuana sulla salute pubblica e a programmare interventi adeguati(3). Il programma dell’azione comunitaria in materia di sanità pubblica 2008-2013 offre possibilità per iniziative di cofinanziamento nel settore della prevenzione dell’uso di droga, anche riguardo ai giovani, tenendo conto delle nuove misure proposte nel nuovo piano d’azione contro la droga dell’UE 2009-2012(4), in particolare al fine di promuovere lo scambio di informazioni e le migliori pratiche. Nel corso del 2009, la Commissione considererà prioritario ideare proposte sulla prevenzione del primo uso sperimentale fra i giovani in contesti diversi tenendo conto dell’interrelazione con altri temi di carattere sanitario e sociale. Inoltre il «programma di prevenzione e informazione in materia di droga»(5)nell’ambito della Direzione generale per i programmi di giustizia, libertà e sicurezza, adottato nel 2007, volto ad attuare la strategia comunitaria in materia di droghe, si concentra a sua volta sui giovani. In questo contesto, la Commissione intende anche ricordare all’onorevole parlamentare la sua risposta alla precedente interrogazione scrittaE-3112/08(6): I cittadini dell’UE sono informati sulla droga e sui rischi connessi con la salute attraverso attività nazionali, regionali e locali sotto l’egida delle autorità nazionali.
Misure specifiche per affrontare il problema dell’abuso di droga tra i giovani sono incluse nelle priorità di riduzione della domanda della strategia anti-droga dell’UE 2005-2012(7), soprattutto migliorando l’accesso a programmi/misure di intervento preventivo, in particolare per i giovani che fanno uso sperimentale di sostanze psicoattive. Il piano d’azione contro la droga dell’Unione europea 2009-2012(8) contiene cinque settori prioritari che prevedono la riduzione dell’impiego di droga. Riguardo alla riduzione della domanda fra i giovani, la comunicazione comprende azioni quali:
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