CODICE DOGANALE, MUSCARDINI: LA RIFORMA DEL CODICE DOGANALE EUROPEO PUNTI SULL’ARMONIZZAZIONE

“Siamo soddisfatti nel vedere che finalmente il Parlamento,
dopo vari ritardi, abbia deciso di mettere al voto una relazione che dia inizio
a quelle riforme necessarie a risolvere il grave squilibrio che oggi esiste tra
gli operatori del settore doganale all’interno dello stesso mercato unico, che
ha portato a un calo del traffico in numerosi porti dell’UE” – ha dichiarato
l’On. Cristiana Muscardini, vicepresidente della commissione Commercio
Internazionale del Parlamento europeo, intervenuta in aula a Strasburgo sulla
riforma del codice doganale. “Non si può avere un mercato unico, funzionante,
se esistono regole diverse in ogni frontiera, diversi orari di apertura
doganale, diversi sistemi di controllo, operatori economici autorizzati
ufficiosamente ed altri ufficialmente o diverse percentuali di imposizioni IVA.
Non vi può essere libero scambio senza una corretta applicazione di regole,
condivise e reciproche e non vi può essere un mercato
unico, garante del benessere di consumatori ed imprese, finché i sistemi
doganali dei vari paesi europei non saranno uniformati. Se vogliamo
salvaguardare il benessere dei nostri cittadini e incentivare la crescita
economica e produttiva, oggi strozzata dall’impennata della contraffazione,
dobbiamo iniziare con la modernizzazione del nostro codice doganale, sperando
che il Consiglio possa tener conto del grande problema della differente
imposizione d’IVA che oggi ha distorto parte del commercio mondiale” –   conclude Muscardini.