CASO FINI:FRUTTO DI UNA CONCEZIONE MALATA DEL DIBATTITO POLITICO, STAMPA NON PIU’ PROMOTRICE DI IDEE

“Riprendono le polemiche su
Fini, ancora ad agosto, ancora frutto di una malata concezione del dibattito
politico: come difenderci quando la malafede diventa legalizzata?” – ha detto
l’europarlamentare di FLI, Cristiana Muscardini, attraverso le pagine del
periodico on line Il Patto Sociale. “Ogni giorno si resta più sconcertati
dall’incapacità dell’informazione, che tanto spesso si erge a giudice delle
molte sciocchezze dei politici, di essere effettivamente organo di informazione
e promotrice di idee. A cosa servirà al Paese conoscere il pensiero di
Santanchè o le pagelle che giovani, veri o presunti, danno ai loro veri o
presunti leader? In Italia – conclude Muscardini – troppi si vendono e sono
mercenari, troppi sono proni alla corte del signore, vassalli e valvassori di
un sistema di potere che è oggettivamente morto e che cercano di tenere in vita
con il polmone artificiale”.