CASO COLOMBO: MUSCARDINI CHIEDE ALL’EUROPA DI INTERVENIRE

“Non posso essere favorevole alla sottrazione di minori, specie quando
avviene tramite certa magistratura, come non posso essere contraria al diritto
di un genitore di poter rivedere e riabbracciare i propri figli”, ha dichiarato
l’on. Cristiana Muscardini, parlamentare europea, a proposito della vicenda
della dott.ssa Marinella Colombo, alla quale nel maggio scorso sono stati
sottratti a sua insaputa i suoi due figli in una scuola milanese e portati in
Germania al padre tedesco. A seguito di una interrogazione scritta e a diverse
sollecitazioni indirizzate alla Commissione europea nei mesi scorsi, l’on.
Muscardini ha presentato anche una proposta di risoluzione. “Ci vuole un organismo
europeo che controlli e disciplini la materia. La difformità dei diritti di
famiglia può creare difficoltà e non realizzare quella giustizia oggettiva che
rispetti in modo paritario il diritto dei coniugi. Il primo interesse da
tutelare – ha concluso la Muscardini – è quello dei bambini. Per questo ho
chiesto con una risoluzione l’istituzione di un ente centrale, nell’ambito
dello spazio giuridico europeo, per il diritto di famiglia, affinché si faccia
carico in tempi brevi dei ricorsi eventuali delle parti in conflitto che si
ritengono discriminate dalla decisione di un tribunale nazionale di un altro
paese membro dell’Unione europea.”