“La violenza contro le donne è un problema del quale
l’Europa si deve fare carico” – ha detto l’on. Cristiana Muscardini, portavoce
del Movimento Conservatori Social Riformatrori. “Al 2006 i dati parlavano di una
donna ogni 10 (ogni 5 secondo Amnesty) che subiva violenza in casa in Austria,
di 7 denunce di violenza al giorno in Belgio, in Danimarca di 5000 stupri
l’anno che in Francia diventavano 14mila in un anno e che in Polonia si sospettava fossero
addirittura 10 volte più dei 1987 denunciati ufficialmente l’anno precedente. E
in questi anni il problema si è spaventosamente allargato. Pensiamo – continua
Muscardini – solo ai femminicidi in Italia, inoltre le menomazioni sessuali
continuano e non vi è armonizzazione di norme per contrastare le violenze nei
paesi dell’Unione. Per questo vogliamo con il convegno del 12 marzo a
Strasburgo, dal titolo Mutilazioni genitali, violenza contro le
donne: un problema europeo, riportare la violenza contro le donne al
centro del dibattito”. Al convegno, organizzato dalla portavoce dei
Conservatori italiani parteciperanno l’on. Roberta Angelilli, Vicepresidente
del Parlamento europeo, Maryan Ismail, Presidente A.D.I.R. (Associazione Donne
in Rete), l’on. Marina Yannakoudakis, Saida Ahmed Ali, Giurista, l’on. Patrizia Toia. La Muscardini, nel 2009 ha presentato al
Parlamento europeo la relazione sulla lotta contro le
mutilazioni sessuali femminili praticate nell’UE.